IL CANADA
Posizione geografica: Occupa l’estremo nord
del continente americano
Superficie:9’984’670 km2
Confini:
N:Mar Glaciale Artico
E:Oceano Atlantico
S:Stati Uniti
O:Oceano Pacifico e Alaska
Catene montuose:Montagne Rocciose, Catena
Costiera.
Pianure: --
Fiumi:Nelson, Yukon, Mackenzie
Laghi: L. Winnipeg,L.
Superiore,L. Huron,L. Michigan, L. Ontario, L. Erie.
Isole: I. Parry, I.
Vittoria, I. Sverdrup,I. Ellesmere, I. Banks,I. Devon
Baie e golfi: Baia di Hudson.
Forma di governo: Stato federale membro
del Commonwealth
Popolazione: 33 milioni
Lingua: Inglese e
Francese
Religione: Cattolici 44%
Protestanti 37% Altri 3%
Moneta: Dollaro Canadese
Capitale: Ottawa
Atre Città importanti: Montreal, Toronto
·
Stato molto ricco di acque e laghi. Il clima è
piuttosto freddo con foreste di conifere e tundra. La popolazione è concentrata
soprattutto in alcune zone in quanto il clima non è favorevole agli
insediamenti umani.
ECONOMIA
·
Il sottosuolo è ricco di uranio, gas naturali,
petrolio, minerali. Molto importante è la grande rete di centrali
idroelettriche proprio per la presenza di grandi corsi d'acqua. Altra risorsa
molto importante è la pesca (salmoni e merluzzi) e l'allevamento di bovini e
suini.
UNIONE INDIANA ( INDIA )
IPERTESTO
L'India, appartiene alla regione Indiana, è uno stato dell'Asia Meridionale, ed è uno dei Paesi più vasti e sottosviluppati del Mondo .La sua capitale è Nuova Delhi, ha un governo con una Repubblica federale e varie religioni: Induismo, Islamismo, Cristianesimo, con forti rivalità tra loro, tanto da complicarne la convivenza.
Il subcontinente Indiano, è saldato al resto dell'Asia tramite la grande catena montuosa dell'Himalaya, che finisce a Nord-Ovest, dove si trovano le vette più alte della Terra: l'Everest ( 8846m.) e altre 10 cime sopra gli 8000 m. La parte centrale è formata dal vasto tavolato del Deccan, delimitato dai Ghati, e attraversato dalle valli dei fiumi Gange , Brahmaputra e Indo che nascono dall'Himalaya, sono ricchi d'acqua perché alimentati da grandi ghiacciai, nevai, e dalle piogge estive legate ai Monsoni, inoltre hanno significato religioso.
Questi fiumi, formano grandi Delta (tratti pianeggianti e ramificati), che favoriscono l'agricoltura, e sono le aree più popolate .
Le coste sono basse e lineari, e vicino ai delta dei grandi fiumi si coprono di vegetazione e diventano paludose.
Il clima è caldo, con scarsa escursione termica. Nella fascia meridionale c'è una vegetazione tropicale con foreste ( Jungle); il Deccan è coperto da savane e steppe, sui monti ci sono boschi di conifere sempreverdi fino ai 4000 m., più in alto pascoli e arbusti e oltre i 5000 m. la vegetazione scompare per lasciare posto ai ghiacciai.
L'economia Indiana, si basa sull'agricoltura, anche se le precipitazioni possono compromettere i raccolti per le troppe piogge che causano alluvioni, o per il ritardo con cui arrivano. Ci sono piante da frutto ( albero del pane, il mango, la papaia ), piante da legno pregiate (ebano, mogano,teak).
Coltivano riso, sorgo, e grano, di cui l'India è uno dei principali produttori mondiali, e per evitare le carestie si sono costruite dighe e canali e si sono introdotte nuove colture di cereali. Importante per l'economia l'hevea (palma originaria dell'Amazzonia da cui si estrae il caucciù), il cocco, la noce moscata e il the, di cui il Paese è il più grosso esportatore mondiale.
L'allevamento, è sviluppato, ma per motivi religiosi ( la religione induista ritiene che nell'animale abbia trovato la reincarnazione dell'anima) è vietato macellarli e mangiarli. Sono le vacche ad avere un ruolo primario nell'economia, perché oltre che per i loro prodotti (latte, burro), possono essere utilizzate per il lavoro agricolo. Quando muoiono, vengono scuoiate dai paria e le carcasse date agli avvoltoi.
Sviluppata è l'industria grazie alle risorse minerarie ( bauxite e manganese ), quella tessile produce tessuti in fibra naturale come cotone, canapa, iuta, seta.
La regione Indiana, ha un'alta densità di popolazione distribuita lungo le coste del Mar Arabico ,del Golfo del Bengala, e lungo le valli fluviali.
Le città più popolate sono: Calcutta, Delhi, Varanasi (città santa degli Induisti,
INDONESIA
IPERTESTO
A livello geografico si possono identificare 5 isole maggiori, di cui due condivise politicamente con altre Nazioni, si tratta da ovest ad est di Sumatra , Borneo (, Celebes/Sulawesi e Nuova Guinea
Le isole sono di
origine vulcanica, si
trovano oltre un centinaio di vulcani
considerati attivi, come il Krakatoa;
il territorio è di conseguenza in
prevalenza montuoso, ognuna delle isole maggiori presenta una o più
catene montuose, ma anche zone pianeggianti e collinari, più vaste su Sumatra,
Borneo e Nuova Guinea, altresì le tre isole più estese.
Le vette più maestose sono ubicate nella Nuova Guinea, con il Puncak Jaya (4.884 m.) che è il punto
più alto del Paese e dell'intera Oceania, comunque anche su Sumatra (Monte Kerinci 3.805 m.), Lombok (Monte Rinjani 3.726 m.) e Giava (Semeru 3.676 m.) si raggiungono
altezze ragguardevoli, così come su alcune delle restanti isole con cime
attorno ai tremila metri.
i fiumi più importanti che hanno anche la funzione di vie di
comunicazione si trovano ovviamente sulle isole maggiori, in particolare nel
Borneo, dove scorrono il Kapuas (1.143
Km), il Mahakam (980 Km) ed
il Barito (890 Km), i più lunghi
dell'Indonesia, seguiti da Mamberamo
(800 Km) in Nuova Guinea e da Batang
Hari (800 Km) e Musi (750 Km) su
Sumatra.
I Laghi sono Toba (1.130 Km²), nel nord-ovest di Sumatra e di
evidente origine vulcanica, il Lago
Towuti (561 Km²) sull'isola di Celebes ed il Lago
Jempang (450 Km², ma con
notevoli variazioni stagionali) nel Borneo.
Il clima è nel complesso di tipo equatoriale, con temperature pressochè costanti durante l'arco dell'anno,
L'Indonesia
è il 4° Paese più popolato del Mondo. La capitale Giacarta/Jakarta attualmente la seconda più popolosa del Pianeta dopo
quella di Tokyo
Vi sono
oltre 300 gruppi etnici in Indonesia, i Giavanesi sono
il 43% della popolazione, i Sundanesi il 15%,
mentre il 5% non appartiene ai
gruppi nativi, si tratta soprattutto di Cinesi
(3,5%). Gran parte degli abitanti è di fede musulmana
(87%), mentre il 7% è protestante ed il 3% cattolico.
L'Asia
L'Asia è il più
grande continente della Terra. In Asia
si trovano sia la massima
depressione che la massima altitudine della superficie
terrestre: la prima è costituita dal litorale del mar Morto che si trova
a 395 m sotto
il livello del mare, mentre la seconda è il monte Everest, che raggiunge gli 8872 m sopra il livello del
mare.
L’Asia è anche il continente più popoloso, infatti conta
circa 3,4 miliardi di abitanti. Situata quasi interamente nell’emisfero boreale,
l’Asia è delimitata a nord dal mar Glaciale Artico, a est dallo stretto di
Bering e dall’oceano Pacifico, a sud dall’oceano Indiano e a sud ovest dal mar
Rosso e dal mar Mediterraneo. E’ collegata fisicamente all’Europa.
Dall’estremità meridionale della catena degli Urali il confine in direzione sud
dal fiume Ural fino al mar Caspio, e quindi prosegue in direzione ovest con i
monti del Caucaso fino al mar Nero.
La parte sud orientale del continente è costituita da un vasto insieme di
isole e arcipelaghi (le isole dell’Indonesia e delle Filippine, con Sumatra,Giava, Celebes, Borneo e la Nuova Guinea. Più a nord si trovano le Maldive, le
Andomane, le Nicobare , il Giappone, le Sakhalin e le isole di Taiwan)
L’Asia può essere divisa in 5 regioni fondamentali: l'ex Unione Sovietica
(la Russia e le altre repubbliche), la Cina, il Giappone, L’Arabia Saudita e L’India. Ognuno di esse ha
la propria cultura, la propria lingua, la propria religione, il proprio
territorio e la sua storia.
Fisicamente l’Asia è strutturata in modo complesso. Ci sono altipiani e catene montuose, vulcani e ghiacci, steppe e
suoli desertici, ma anche verso oriente una estesa fascia di terreno adatto
all’agricoltura, e in India fiumi molto
importanti come il Gange e l’Indo.
Per quanto riguarda l’idrografia, ci sono sette fiumi fra i
dodici più lunghi del mondo. A nord, verso il mar Glaciale Artico, scorrono
fiumi come il Lena, Jenisey e Ob. A ovest, scendono
diversi fiumi quali l’Ili, il Syrdorja e l’Amudarja che irrigano le
pianure centro asiatiche e sfociano nei mari interni, il lago Aral nel caso
degli altri due. A sud, i grandi fiumi scorrono attraverso i vasti bassipiani.
Si ricordano l’Indo, il Gange, IL Brahmapuutra, il Mekong, il Chong
Jiang(fiume azzurro) lo Huong He (fiume Giallo) e l’Amur.
I Rilievi
La disposizione delle montagne che, dalla Turchia
all'Indocina e alla Siberia orientale, formano come una Y che si biforca nel
Pamir, accentua la differenza climatica. Il sistema montuoso meridionale
comprende i monti del Caucaso, l'Hindū,
l'Himalaya e i K'unlun Shan: disposto in senso ovest-est, sbarra i venti (monsoni) che dall'Oceano Indiano portano calore e umidità a nord.
Così, le regioni tra le montagne e l'Oceano (India, Indocina, parte della Cina)
ricevono enormi quantità di pioggia
Il clima dell’Asia è vario sia a causa della sua astensione
latitudinale, che per l a diversità dell’esposizione. Ci sono principalmente 4
climi che dominano in Asia e sono:
1. Il clima siberiano, caratterizzato da inverni lunghi e
gelidi, estati corte ma calde e da siccità in ogni stagione. Da nord a sud le
fasce di vegetazione naturale (tundra, taiga, prateria) corrispondono a tre
diverse gradazioni di temperatura.
2. clima mediterraneo, che si limita all’Asia minore. L’inverno
è piovoso e temperato, mentre l’estate è calda e secca.
3. clima desertico, in cui la siccità è quasi completa
accompagnata da fortissimi venti dove si alterano forti escursioni termiche dal
giorno alla notte e con inverni molto rigidi.
4. clima monsonico, caratterizzato da stagioni piovose e
alcune molto secche .
Gli ambienti naturali dell’Asia sono molto disparati, come del resto, i
suoi climi
Nell’Asia settentrionale si trova la tundra, la
taiga e in alcune parti la prateria. Qui c’è la più grande
foresta di conifere dove sopravvivono molti animali rari come l’orso polare
(nella tundra) e il lupo bianco (nella taiga).
Nell’Asia centrale domina la vegetazione di alta
montagna sui rilievi e il deserto e la steppa dove si trovano
pianure o valli. Ma lavori di irrigazione hanno portato a una diminuzione della
steppa e una parte adatta alle coltivazioni. Gli animali più a rischio sono: il
cavallo selvatico, l’asino selvatico, il cammello selvatico e l’orcio bianco.
L’Asia orientale alcuni ambienti tropicali bellissimi
e di inestimabile valore come il Borneo e Sumatra dove
sopravvivono ancora specie animali e vegetali rare come il rinoceronte di
Giava, la tigre e una specie di scimmie antropomorfe chiamate “L’orangutan”
GEOGRAFIA DEL GIAPPONE
Simboli Kanji |
La
repubblica del Sudafrica
IL TERRITORIO La repubblica del Sudafrica occupa il territorio all'estremità del continente africano. Confina a nord con la Namibia, con il Botswana, con lo Zimbabwe e con il Mozambico. Il territorio include inoltre due piccoli stati indipendenti, lo Swaziland e il Lesotho.
Clima e paesaggi Lungo la costa atlantica e fino ai confini con la Namibia, il clima è arido, a causa della
corrente fredda del Benguela e del deserto del Kalahari. Nella regione del capo il clima è mediterraneo. All'interno prevale la savana, dove ci sono
una stagione asciutta ed una piovosa, più breve.
LO STATO SUDAFRICANO Il Sudafrica è una repubblica presidenziale. I bianchi sono solo il 20%, tra bianchi di origine olandese e bianchi di origine inglese, in quanto il Sudafrica è stata una colonia inglese e olandese. L'80% della popolazione è meticcia o nera ed è definita più genericamente bantu. Le lingue ufficiali del Sudafrica sono l'afrikaans e l'inglese. Il Sudafrica ha un indice di sviluppo medio, il più alto di tutta l'Africa Subsahariana. Il tasso di alfabetizzazione è medio e l'alimentazione è buona. Il Sudafrica è un paese fortemente colpito dall'AIDS. Il Sudafrica ha la struttura economica più progredita del continente, sicuramente anche per la grande ricchezza mineraria che possiede. La manodopera è a basso costo.
L'agricoltura produce ortaggi, vite, canna da zucchero, cotone e tabacco. Si pratica anche la pesca e l'allevamento di ovini, da cui si ricava lana pregiata.
L'industria è sviluppata in tutti i settori. Le miniere costituiscono il settore principale. Il Sudafrica estrae dalle proprie miniere grandissime quantità di diamanti, oro e platino. Per questo Johannesburg è la città avente il primo mercato di questi minerali. Il Sudafrica possiede tre capitali. Pretoria è la capitale amministrativa del paese; Bloemfontein è la capitale giudiziaria, mentre Città del Capo è la capitale legislativa. Tuttavia la città più popolosa è Johannesburg.
STORIA E PROBLEMATICHE DEL SUDAFRICA Il Sudafrica ha avuto una lunga storia coloniale. Nel 1600 gli Olandesi si insediarono in questa terra, controllando le rotte per le Indie olandesi. Duecento anni dopo, nel 1800, gli Inglesi soppiantarono gli Olandesi, consolidando così la penetrazione in India e ad oriente. Dopo la scoperta delle miniere d'oro nella regione del Transvaal, scoppiarono vari contrasti fra Olandesi e Inglesi, la guerra anglo-boera del 1899. Vinsero gli Inglesi, che nel 1910 fondarono l'Unione del Sudafrica, appartenente alla corona britannica. I governi dell'Unione hanno applicato al paese una forte politica di Apartheid. Questa politica si è gradualmente intensificata e negli anni '60, vennero istituiti i Bantustan, chiamati anche Homeland, all'interno dei quali venivano portati i neri. Questi territori erano semi-indipendenti, ma non godevano di alcun diritto civile. In più la disoccupazione era molto elevata, in quanto all'interno del loro territorio c'erano solamente casinò e locali per adulti, che il Sudafrica aveva ritenuto non adatti per essere istituiti all'interno del proprio territorio. Proprio per questo chi non riusciva a trovare lavoro nei pochi casinò, rimaneva disoccupato e doveva sopportare la forte miseria che gli era capitata. Nel 1961 l'Unione è uscita dall'ONU e dal Commonwealth, proclamando la repubblica del Sudafrica, dove l'Apartheid rimase come sistema legislativo fino al 1990. Le ribellioni continue del popolo nero, però, costrinsero il governo a liberare dal carcere NelsonMandela, leader dell'African National Congress,
Nelson Mandela |
il partito che contrastava l'African National Party e che presentava esponenti politici anche di colore. Dal 1990 l'Apartheid ha cessato di manifestarsi pubblicamente, anche se in realtà fu abolita ufficialmente nel 1993. Nel 1994, Nelson Mandela vinse le elezioni politiche e diventò presidente del Sudafrica, il primo presidente nero, avendo come obiettivi la riunificazione del popolo sudafricano. Alle elezioni del 2004, l'African National Congress ha vinto nuovamente, con quasi il 70% dei voti, una grandissima maggioranza. Dopo quasi vent'anni dall'abolizione dell'Apartheid, il popolo sudafricano ha finalmente raggiunto un buon livello di uguaglianza sociale, anche se comunque la discriminazione razziale è ancora presente negli animi di molte persone.
AUSTRALIA
Capitale:Camberra
Moneta:dollaro australiano
Forma di governo:Stato federale
Lingua:inglese
Religione:cristiana
Storia
Per migliaia di anni l'Australia rimase sconosciuta e abitata soltanto da popolazioni aborigene.
Intorno al 1600 venne scoperta da un navigatore olandese. ma fu soltanto con l'arrivo dell'inglese James Cook, alla fine del 1700, che il suo territorio iniziò ad essere sfruttato, principalmente come colonia penale (in pratica, i criminali più pericolosi venivano portati in Australia a scontare la loro pena).
Nel 1901 l'Australia ha ottenuto l'indipendenza dalla corona britannica- anche se il capo dello Stato è sempre la regina inglese!- e oggi è uno Stato Federale facente parte del Commonwealth.
Gli Stati della federazione sono: Australia Meridionale, Australia Occidentale, Nuovo Galles del Sud, Queensland, Tasmania e Victoria.
Territorio
L'Australia è un'isola il cui territorio è formato per i 2/3 da deserti e può essere diviso in 3 zone:
·
a est: territorio arido e
poco abitato, qui si trova la Grande Catena Divisoria
·
al centro: zona di depressioni, cioè di fertili pianure, che
corrispondono ai bacini del fiume Murray-Darling e del lago Eyre
·
a ovest: si estende lo Scudo Australiano-->una serie di altipiani e vaste zone
desertiche.
Appartengono all'Australia anche numerose isole. Le principali sono
la Tasmania, l'Isola Melville, l'Isola dei Canguri, Isola di Fraser.
Flora e Fauna
La flora dell’Australia è molto ricca e varia. Più del 90% delle specie qui
presenti sono endemiche (cioè tipiche di un determinato
territorio).
Oltre a vaste aree non coltivate e
coperte di boscaglia (il bushland) e a foreste di eucalipto presenti lungo le
zone costiere, vi è anche un particolare ecosistema simile alla savana,
chiamato dagli aborigeni mulga.
La fauna è caratterizzata da specie endemiche come canguri, wallaby e koala. Ci sono moltissimi serpenti velenosi e altri rettili come il diavolo spinoso, ragni e il tipico cane australiano, il dingo.
Popolazione e città
La popolazione è formata prevalentemente da immigrati di varie nazionalità e non ha una distribuzione omogenea: i grandi centri abitati si concentrano lungo la costa orientale dove il clima è più mite ed adatto all'insediamento umano.
Le maggiori città sono Canberra (la capitale), Sydney, Melbourne, Brisbane, Adelaide, Perth e Hobart, in Tasmania.
La rete stradale è sviluppata soprattutto nella zona orientale, la rete ferroviaria è poco sviluppata in rapporto al vasto territorio. E' però presente una linea ferroviaria, la Indian Pacific, che è la seconda al mondo per lunghezza dopo la Transiberiana.
Per i grandi spostamenti si preferisce l’aereo.
Economia
Agricoltura e allevamento.
Soltanto il 6% del territorio è coltivato: cereali, canna da zucchero, tabacco, cotone, alberi da frutto e, nelle zone con un clima mediterraneo, anche la vite da cui si ricavano ottimi vini.
Si allevano bovini, ma soprattutto ovini dai quali si ricava la lana (primo produttore mondiale di lana merinos).
Industria
E' presente l'industria mineraria grazie ai vasti giacimenti di oro, piombo, nichel argento, diamanti, ferro.
Buono anche lo sfruttamento energetico di petrolio e gas naturali.
Per quanto riguarda il terziario sono in pareggio i valori di import-export mentre è in grande crescita il turismo, diretto verso le grandi città costiere e l'outback per safari fotografici.
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